Référendum et euthanasie, une question insoluble

GIUDICELLI, Julien

Résumé en anglais

The Italian Constitutional Court had occasion to rule on the admissibility of a referendum petition seeking the partial repeal of voluntary manslaughter, which in fact sought to introduce legislation relating to the end ...Lire la suite >

The Italian Constitutional Court had occasion to rule on the admissibility of a referendum petition seeking the partial repeal of voluntary manslaughter, which in fact sought to introduce legislation relating to the end of life. Its motivation did not lie in its constant denunciation of manipulative referendums aimed at preventing the pathological use of this instrument, but rather in the fact that it would have affected a constitutionally necessary law. This does not mean, however, that legislation on the question of the end of life is per se excluded, but that it cannot be introduced by means of an abrogating referendum.< Réduire

Résumé en espagnol

La Corte Costituzionale italiana ha avuto modo di pronunciarsi sull'ammissibilità di una richiesta referendaria volta all'abrogazione parziale dell'omicidio volontario, che in realtà mirava a introdurre una normativa sul ...Lire la suite >

La Corte Costituzionale italiana ha avuto modo di pronunciarsi sull'ammissibilità di una richiesta referendaria volta all'abrogazione parziale dell'omicidio volontario, che in realtà mirava a introdurre una normativa sul fine vita. La motivazione non risiedeva nella sua costante denuncia di referendum manipolativi volti a prevenire l'uso patologico di questo strumento, ma piuttosto nel fatto che avrebbe intaccato una legge costituzionalmente necessaria. Ciò non significa, tuttavia, che la legislazione sulla questione del fine vita sia di per sé esclusa, ma che non può essere introdotta attraverso un referendum abrogativo.< Réduire

Résumé en italien

La Corte Costituzionale italiana ha avuto modo di pronunciarsi sull'ammissibilità di una richiesta referendaria volta all'abrogazione parziale dell'omicidio volontario, che in realtà mirava a introdurre una normativa sul ...Lire la suite >

La Corte Costituzionale italiana ha avuto modo di pronunciarsi sull'ammissibilità di una richiesta referendaria volta all'abrogazione parziale dell'omicidio volontario, che in realtà mirava a introdurre una normativa sul fine vita. La motivazione non risiedeva nella sua costante denuncia di referendum manipolativi volti a prevenire l'uso patologico di questo strumento, ma piuttosto nel fatto che avrebbe intaccato una legge costituzionalmente necessaria. Ciò non significa, tuttavia, che la legislazione sulla questione del fine vita sia di per sé esclusa, ma che non può essere introdotta attraverso un referendum abrogativo.< Réduire

Résumé en allemand

Das italienische Verfassungsgericht hatte Gelegenheit, über die Zulässigkeit eines Referendumsantrags zu urteilen, der auf die teilweise Abschaffung des Totschlags abzielte und in Wirklichkeit die Einführung einer Gesetzgebung ...Lire la suite >

Das italienische Verfassungsgericht hatte Gelegenheit, über die Zulässigkeit eines Referendumsantrags zu urteilen, der auf die teilweise Abschaffung des Totschlags abzielte und in Wirklichkeit die Einführung einer Gesetzgebung über das Lebensende zum Ziel hatte. Ihre Motivation lag nicht in der von ihr konstanten Verurteilung manipulativer Referenden zur Verhinderung eines pathologischen Gebrauchs dieses Instruments, sondern vielmehr in der Tatsache, dass sie ein verfassungsrechtlich notwendiges Gesetz beeinträchtigt hätte. Dies bedeutet jedoch nicht, dass eine Gesetzgebung zur Frage des Lebensendes an sich ausgeschlossen wäre, sondern dass sie nicht durch ein abrogatives Referendum erfolgen kann.< Réduire

Résumé en portugais

O Tribunal Constitucional italiano teve ocasião de se pronunciar sobre a admissibilidade de uma petição de referendo que visava a revogação parcial do homicídio voluntário e que, na realidade, pretendia introduzir uma ...Lire la suite >

O Tribunal Constitucional italiano teve ocasião de se pronunciar sobre a admissibilidade de uma petição de referendo que visava a revogação parcial do homicídio voluntário e que, na realidade, pretendia introduzir uma legislação relativa ao fim da vida. A sua motivação não residiu na sua constante denúncia de referendos manipuladores, com o objectivo de evitar o uso patológico deste instrumento, mas sim no facto de ter afectado uma lei constitucionalmente necessária. Isto não significa, porém, que a legislação sobre a questão do fim da vida esteja per se excluída, mas que não pode ser introduzida por meio de um referendo revogatório.< Réduire

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