Studio tafonomico del sito musteriano di Baume Vallée (Francia)
FIORE, Ivana
Laboratorio di Paleontologia e Archeozoologia, Soprintendenza Speciale al Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "L. Pigorini", Roma
Laboratorio di Paleontologia e Archeozoologia, Soprintendenza Speciale al Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "L. Pigorini", Roma
TAGLIACOZZO, Antonio
Laboratorio di Paleontologia e Archeozoologia, Soprintendenza Speciale al Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "L. Pigorini", Roma
Laboratorio di Paleontologia e Archeozoologia, Soprintendenza Speciale al Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "L. Pigorini", Roma
FIORE, Ivana
Laboratorio di Paleontologia e Archeozoologia, Soprintendenza Speciale al Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "L. Pigorini", Roma
Laboratorio di Paleontologia e Archeozoologia, Soprintendenza Speciale al Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "L. Pigorini", Roma
TAGLIACOZZO, Antonio
Laboratorio di Paleontologia e Archeozoologia, Soprintendenza Speciale al Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "L. Pigorini", Roma
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Laboratorio di Paleontologia e Archeozoologia, Soprintendenza Speciale al Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "L. Pigorini", Roma
Idioma
it
Communication dans un congrès avec actes
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3° Convegno Nazionale di Archeozoologia, Siracusa, Associazione Italiana di Archeozoologia, 3-5 Novembre 2000, 3° Convegno Nazionale di Archeozoologia, Siracusa, Associazione Italiana di Archeozoologia, 3-5 Novembre 2000, 2000. 2000
Resumen en italiano
Il riparo sottoroccia di Baume-Vallée si trova nel Massiccio Centrale francese, i depositi archeologici sono datati al Musteriano charentiano di tipo La Ferrassie, e si riferiscono a frequentazioni finalizzate ad attività ...Leer más >
Il riparo sottoroccia di Baume-Vallée si trova nel Massiccio Centrale francese, i depositi archeologici sono datati al Musteriano charentiano di tipo La Ferrassie, e si riferiscono a frequentazioni finalizzate ad attività di caccia stagionale. In questo lavoro sono stati analizzati i resti ossei provenienti da un'area di sei quadrati riferibili a tre Unità archeostratigrafiche, le più antiche del sito. Queste Unità raggruppano più strati interessati da processi periglaciali che hanno fortemente alterato le caratteristiche originali degli assemblaggi. La scarsa presenza, per problemi di conservazione, di porzioni articolari non ha permesso di ricostruire le modalità di disarticolazione della carcassa dei differenti animali, mentre su numerosi frammenti di diafisi vi sono strie da strumento litico multiple, spesso oblique riferibili a scarnificazione. Sono state infine rinvenute anche tracce prodottesi durante l'utilizzo dell'osso per ritoccare strumenti litici.< Leer menos
Palabras clave en italiano
Musteriano
sito stagionale
tracce di macellazione
ritoccatoi
fratturazione.
fratturazione
Orígen
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